Ero stato ammesso al master, stavo trattando il miglior modo di concludere il contratto che mi aveva vincolato per i miei primi 5 anni lavorativi; all’inizio delle lezioni mancava qualche mese e il conteggio delle ferie arretrate diceva che ne avevo accumulate tante che mi sarebbe convenuto goderne piuttosto che monetizzarle.
Salgo sul treno affollato dai pendolari e mi siedo accanto a una suora, una signora seduta di fronte la intrattiene forzatamente ma lei si destreggia con cortesia, le ascolto, mi piace il suo piglio; pochi minuti prima dell’arrivo ci scambiamo la mail sulla plastica del pacchetto di fazzoletti, in Italia era inverno.
Qualche settimana dopo arriva il suo messaggio : “Sono tornata in missione in Bolivia, abbiamo aperto un convitto per i giovani delle aree rurali, la scuola è pubblica ma molti devono percorrere troppi chilometri per raggiungerla, alloggiando da noi possono frequentare ma non abbiamo l’acqua calda“. La mia risposta è stata: “Vi raggiungo per costruire un impianto solare termico”.
3 mesi di ferie, un ottimo modo di spendere qualche soldo messo da parte, un viaggio con un obiettivo e l’inizio di un nuovo percorso professionale.
Lo confronto col mutamento che vivo oggi e immagino cosa costruirò domani.
Una rottura di schemi mentali e un’apertura di cuore: una sintesi di valore!
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