In questo momento mi sento un po’ come l’armatore poco prima del varo della sua nave: tutto è stato predisposto con la massima cura, lo scafo è robusto, il carburante è nelle stive, sto per azionare il meccanismo del varo e mi chiedo: “Ma galleggerà? Sarà in grado affrontare il mare aperto?”
Autore: Andrea Torti
Sono un ricercatore in biologia marina e biotecnologie. Nella mia vita e carriera mi sono lasciato guidare dai miei interessi personali (come la biologia), le mie inclinazioni, i miei talenti. Quello che voglio far accadere nel mondo è un miglioramento della qualità della vita, specialmente attraverso il miglioramento e la comprensione dell’ambiente dove la vita si svolge.
Finora ho dato il mio contributo in questo senso tramite la ricerca, ossia comprendere la natura, come funziona, per trovare opportunità di miglioramento. Tuttavia non intendo continuare la carriera accademica, che mi porterebbe ad essere un fundraiser più che un ricercatore, e quindi qualcosa di diverso dal mio scopo, interesse e talenti. Sto cercando di reinventarmi per un ambito diverso, non accademico, ma mantenendo gli stessi valori e scopi iniziali. Mi piacerebbe occuparmi di formazione, insegnamento, o promozione della sostenibilità ambientale.
Sono molto incline all’ascolto e all’introspezione, a volte analizzo molto le situazioni, altre volte invece sono molto intraprendente, ma sempre e comunque con un atteggiamento inguaribilmente positivo.
I vestiti nuovi del ricercatore
Nella vita è tanto facile cucirsi addosso un abito quanto è difficile poi liberarsene. Nel mio caso l’abito che mi ero cucito addosso è un camice da laboratorio.
Dialogo a tu per tu
Dialogo tra il mio Sé Dubitativo (SD) e il mio Alter Ego (AE) motivatore.