Una storia che parla del Genio, della libertà e del coraggio.
Autore: Martina Bianchi
Sono Martina, madre e donna nel mondo.
Amo il mare, il vento e la terra umida.
Sono appassionata ed esperta di lingua, cultura e società araba; conoscenza che mi piace condividere e, quando lo faccio, vorrei che questo stimolasse la curiosità dei miei studenti, facendo nascere in loro più domande che risposte.
Mi piace la complessità e la varietà delle persone e delle società, costruire ponti e connessioni tra mondi e realtà diverse. Amo insegnare e la condivisione delle conoscenze e cresco attraverso questa mia passione, come attraverso la relazione con l'altro.
Mi piace sperimentarmi in contesti e ruoli diversi.
Credo nella coerenza e nel rispetto verso se stessi e gli altri, nella complicità e la collaborazione.
Il talento è un seme
Ho sempre amato seminare all’aperto: preparare la terra, fare il buco con il dito e sentirne l’umidità appiccicosa, adagiare il seme nel suo giaciglio e coprirlo, augurandogli un buon riposo. E mi è sempre piaciuta la quiete che segue la semina, quell’inattività forzata che serba in sé energie e pensieri, un’emozionante attesa.
Il talento è un seme, che ognuno di noi ha accolto nel buio e nell’umido del proprio giaciglio, dandogli un luogo per poter prima riposare e poi germogliare.