La Terra di mezzo è una regione di Arda, l’universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J.R.R. Tolkien. Arda è il mondo nel quale accade ogni evento.
Autore: silviafranceschi
Mi chiamo Silvia, amo le storie, le lingue straniere, le piante e il blu. Ho un vivace figlio preadolescente. Prima che nascesse ho studiato e lavorato per anni nel settore giuridico, come avvocato allo studio legale del prof. Jaeger di Milano e come solicitor allo studio Clifford Chance di Londra. Rientrata a Milano sono stata per quattro anni responsabile dell’ufficio legale di Microsoft. La nascita di mio figlio ha segnato una svolta. Alcuni suoi problemi di salute, per fortuna oggi sostanzialmente risolti, mi hanno messa di fronte a una scelta. Per un po’ ho deciso di intraprendere il lavoro di mamma a tempo pieno. Dopo il primo intenso anno del “nuovo lavoro” sono riuscita a ritagliarmi del tempo per affacciarmi su nuovi mondi. Durante un master in Criminologia ho scoperto l’affascinante mondo della mediazione penale dei conflitti. Gli studi di mediazione anche in ambito civilistico mi hanno fornito nuovi strumenti utili sia in ambito professionale sia in ambito privato: prestare ascolto empatico, dare riconoscimento e creare comunicazione tra parti in conflitto. La mia passione per il cinema mi ha portato a dedicare del tempo alla recitazione. Il cinema è un mondo a me adiacente perché da anni affitto casa come location per produzioni cinematografiche e spot pubblicitari. Persone a me vicine lavorano nel settore e mi è capitato di dare una mano come producer in piccole produzioni amatoriali. Recitare mi ha insegnato a mettermi maggiormente in gioco, a essere più disinvolta nel parlare in pubblico e ad affinare la capacità di mettermi nei panni degli altri. In seguito, dovendo trascorrere lunghi periodi lontano dallo smog di Milano, ho creato un concept store in un piccolo paese ligure. È così nato il Blue Train, un ampio spazio affacciato sul mare con un arredo particolare, un’attività commerciale e un luogo dove esprimere il mio senso estetico. Abbigliamento e accessori ecosostenibili con una storia da raccontare, ma non solo. Anche un punto di ritrovo dove ho organizzato incontri letterari con diversi autori.
L’impresa ha avuto successo, ma dopo quattro anni la disponibilità dello spazio è venuta meno. Mentre studiavo una versione più strutturata dello Spazio Blue Train a Milano ho avuto l’occasione di lavorare nuovamente come consulente legale su due interessanti progetti. È stato come risalire in bicicletta. Ora ho allo studio un progetto di integrazione di tutte le competenze da me acquisite, che sfrutti la mia passione per il mondo digitale. Talenti Inauditi si sta rivelando un aiuto prezioso.